Quando perdi il senso di ciò che fai a causa di pressioni esterne o blocchi creativi, è essenziale tornare alle origini e chiederti: perché creo? La risposta risiede nella motivazione, che in psicologia si divide in estrinseca (ricompense esterne come successo, denaro, riconoscimento) e intrinseca (curiosità, gioia di esprimersi). Se la motivazione estrinseca prevale, il processo creativo diventa meccanico, si perde la connessione con la spinta interiore e si rischia di trasformarsi da creativi a esecutori passivi. Chi apprezza il tuo lavoro cerca te e il tuo percorso unico, non la rincorsa a fama o guadagno. |